Gare media e creative


Da sempre le gare creative e media generano dibattito perché, se non gestite in modo trasparente possono determinare serie implicazioni sia economiche che relazionali.

Per questo motivo UNA – Aziende della Comunicazione Unite e UPA si sono fatte promotrici di due iniziative volte a dare indicazioni in merito alle corrette modalità di gestione dei pitch.

Lo scorso settembre è stato presentato il manuale ‘La Buona Gara’, che ha l’intento di riassumere e indicare le giuste modalità per condurre una gara creativa al fine di generare best practice e dar vita a relazioni oneste e durature nel tempo. Un vero e proprio strumento di lavoro, ricco di indicazioni e suggerimenti, che guarda al mondo delle agenzie quanto a quello delle aziende.

Il manuale si compone di tre parti: dall’identificazione dell’esigenza o meno di indire una gara creativa con pro e contro per agenzie e aziende alla descrizione di come affrontare una gara in tutti i suoi passaggi fino alle indicazioni su come costruire una solida relazione tra agenzia e cliente. A queste fanno seguito le conclusioni che esplicitano come rendere il processo di gara positivo e non mettere in difficoltà agenzie e aziende.

A gennaio, in collaborazione con FCP, UNA e UPA hanno illustrato il protocollo d’intesa per la gestione delle gare media, nato dalla collaborazione delle tre associazioni. Un documento che indica le linee guida, raccolte in 20 articoli, finalizzate ad individuare, per quanto possibile, gli elementi di trasparenza, visibilità e accountability di ogni processo di gara (leggi news).

Le nuove linee guida segnano un deciso cambio di passo per il mercato italiano, che si allinea così alle best practice europee, in coerenza con le indicazioni già introdotte da EACA, l’associazione europea delle agenzie di comunicazione, e WFA, la federazione internazionale degli investitori in pubblicità.

Sono molti gli attori che potranno beneficiare di queste linee guida: gli inserzionisti grazie a valutazioni più oggettive delle capacità delle singole agenzie, le agenzie media che avranno accesso a sistemi di gara più equi e trasparenti, il sistema dei media che potrà offrire le migliori condizioni commerciali, gli auditor che potranno accrescere la loro reputation e la loro professionalità.